Marcovaldeo è un modestissimo lavoratore sempre senza soldi. Ha moglie e figli ed un sacco di preoccupazioni e deve quindi escogitare continuamente qualche cosa per poter mandare avanti la numerosa famiglia. Tutte le sue trovate finiscono però in maniera tragicomica.
Le novelle sono ambientate in una anonima città industriale piena di traffico e di inquinamento dove Marcovaldo, ingenuo e fantasioso, è sempre in cerca di un contatto con la natura. Anche in una città industriale è possibile rintracciarne qualche manifestazione, se non fosse altro nel susseguirsi delle stagioni, sottolineato dalla sequenza delle novelle, che prendono spunto da primavera, estate, autunno, inverno e poi di nuovo primavera, estate, autunno, inverno.